Lunghezza: 12,7km
Dislivello Complessivo: 940mt
Durata: 5h 15m
Grado di Difficoltà: WT4 + ramponi per tratto finale
Data Ultima Modifica: Febbraio 2021
Punto di Partenza e Arrivo: Agriturismo Malga Cate (1.050mt)
Tipo di Percorso: Andata e Ritorno
Gruppo Montuoso: Gruppo Col Nudo - Cavallo, Prealpi Bellunesi
Fonte/Autore: ZioMario
Scarica gps
Scarica mappa
Scarica pdf
Premessa: La valutazione di difficoltà WT4 di questa ciaspolata non tiene conto degli ultimi metri per raggiungere “l’appuntita” Cima Val Grande. Il punto vetta vero e proprio è alla fine di una breve esile crestina molto esposta che non si deve partire con il presupposto di percorrerla con le ciaspole. Se si vuole raggiungere la cima è necessario avere con se i ramponi, può capitare di incontrare condizioni della neve favorevoli al raggiungimento della cima anche con le ciaspole ma anche in questi casi è sicuramente più opportuno evitare preferendo per la progressione i ramponi con l'ausilio di una piccozza da progressione.
Percorso non difficile dal punto di vista alpinistico, il discorso cambia se affrontato con le ciaspole. In cresta è evidente da che parte tirano i venti prevalenti: la neve in punta sembrava “tirata con un arricciaburro”. Se le condizioni non sono adatte a una percorrenza, non bisogna lasciarsi “sedurre” dalla bellezza di questi ultimi metri godendo al meglio del panorama capace comunque di regalare grandi soddisfazioni.
Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza clicca qui
Descrizione: fonte https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=66689046
Da Malga Cate (Casera Pal) si percorre tutta la Val Salatis in direzione della Forcella Sestier. Si segue il sentiero CAI 924 per stradetta fino alla Casera Pian de le Stele. Dopo la casera c’è un facile tratto in bosco rado, e poi si va in campo aperto: e qui bisogna cercare di replicare più o meno il percorso del CAI 924 fino alla Forcella Sestier tra le varie vallette finali comprese tra le molte gobbe.
Attenzione! Il lato più a sinistra direzione salita del campo aperto è “sotto tiro” di un ripidissimo pendio laterale assai valanghivo. Percorrere solo se il bollettino Nivometeorologico Meteomont non sconsiglia la percorrenza,
Si può proseguire leggermente più a sinistra del sentiero, ma è da valutare di volta in volta se stare sulla linea del sentiero (che naturalmente non si vede), o più a sinistra o più a destra. In caso di situazione incerta si può andare direttamente a Forcella Caulana, evitando Forcella Sestier, con una facile linea più centrale (rispetto all’intera ampia conca finale) ben lontana dal pendio valanghivo.
Dalla Forcella Sestier si deve raggiungere la Forcella Caulana, per raggiungerla si può salire su Col de La Banca oppure, in alternativa si scende facilmente sulla bancata che sta oltre la direzione di arrivo e seguirla di traverso.
Se si decidesse di salire al gobbone del Col de La Banca bisogna mettere in preventivo alcuni metri ripidi, la dorsale è molto larga e con neve normale si sale senza problemi. Una volta sul colle si scende dolcemente dal versante opposto raggiungendo senza difficoltà alla Forcella Caulana.
Da Forcella Caulana si svolta sulla cresta di destra in direzione della Cima, il tracciato si fa subito più stretto rispetto quanto percorso fin’ora. Il primo tratto non è preoccupante ma dopo un primo piccolo balzo, si va quasi in piano a “sbattere” contro l’affilatissima cresta la quale è decisamente consigliato se non obbligatorio proseguire con l’ausilio di ramponi e piccozza da progressione. Superato il tratto di cresta affilata si giunge in sulla Cima Val Grande (2.007mt).
In caso si decidesse di non affrontare lo strappo finale, sulla destra c’è la possibilità di scendere diretti anche con le ciaspole se la neve lo permette, altrimenti si torna indietro a Forcella Caulana.
Per la discesa, da Forcella Caulana si percorre a ritroso il sentiero d’andata.