Monte Schüttalkopf da Prettau-Kasern

Monte Schüttalkopf da Prettau-Kasern

Lunghezza: 14km
Dislivello Complessivo: 1.150mt
Durata: 6h 30m
Grado di Difficoltà: WT2 Facile
Data Ultima Modifica: Febbraio 2023
Punto di Partenza e Arrivo: Prettau-Kasern / Casere di Predoi (1.600mt)
Punto di massima elevazione altimetrica: Vetta del Schüttalkopf (2.773mt)
Tipo di Percorso: Andata e Ritorno
Gruppo Montuoso: Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina
Fonte/Autore: ZioMario

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Premessa: Ciaspolata non difficile con buone condizioni di neve, percorso dalla pendenza media costante che raggiunge una vetta di confine Italia-Austria con bella vista su molte altre vette ravvicinate.

Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza clicca qui

Descrizionehttps://it.wikiloc.com/percorsi-racchette-da-neve/valle-aurina-ahrntal-schuttalkopf-o-schientalkopf-dal-parcheggio-prettau-kasern-casere-di-predoi-126590790
Dal parcheggio finale della Valle Aurina in località Casere di Predoi, si cammina per poco più di 1km sulla passeggiata della stradetta asfaltata di fondo valle per poi proseguire per altri 1,2 km circa su neve battuta a fianco della pista da fondo. Al tornante della pista che anticipa di poco Malga Jägerhütte si prosegue diritti lungo il sentiero CAI 13, e dopo circa 500 metri ancora sul fondovalle si svolta in salita per il CAI 14.

Dopo un primo traverso, si rimonta il pendio più direttamente anche con tornanti, e con un altro traverso più lungo si arriva a Malga Tauern o (Obere) Tauernalm. Poco sopra si entra in una larga conca delimitata di fronte da un pendio poco praticabile: verso destra ci sono gli avvallamenti (seguiti pure dal sentiero estivo) che consentono di salire senza problemi.
Si passa vicino a una piccola costruzione, e si continua in salita tranquilla fino a poco sotto il Rifugio Vetta d'Italia (o Krimmler Tauern Hütte o Neugersdorfer Hütte) dove inizia la lunga diagonale in direzione del Passo dei Tauri (Krimmler Tauern Pass). È una diagonale in bassa pendenza, ma con neve molla e sfatta può risultare un tratto faticoso.

Con bene in vista la dorsale finale per la vetta, si passa sotto il vero e proprio Passo dei Tauri per risalire poco più avanti. La larga insellatura può essere caratterizzata, sul lato di arrivo, da una serie di cornicette dove bisogna trovare un buon punto dove scavalcare la cornice in sicurezza e salire sulla cresta. Dopo ogni nevicata – seguita dai soliti venti – in questo punto la situazione può variare richiedendo di volta in volta una valutazione in loco. Se la situazione risultasse difficile da valutare si potrebbe salire prima direttamente al Passo dei Tauri per poi scendere di pochi metri dall’altro lato recuperando la via giusta.

Dalla grande e panoramica insellatura rimane la dorsale finale nord-est, che è leggermente “appoggiata” verso nord-ovest come esposizione solare, e quindi (a differenza del pendio di arrivo) qui la neve risulta migliore consentendo di salire in sicurezza a senza fatica.