Lunghezza: 12Km
Dislivello Complessivo: 1.300mt ca.
Durata: 7h
Grado di Difficoltà: Difficile
Data Ultima Modifica: Agosto 2015
Punto di Partenza e Arrivo: Rifugio Dibona (2.083mt)
Tipo di Percorso: Anello
Gruppo: Gruppo delle Tofane
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek
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Premessa: La ferrata Lipella è un percorso magnifico che deve essere presente nel taccuino degli escursionisti più appassionati. Le difficoltà tecniche non sono mai eccessivamente impegnative, solo un paio di brevi passaggi più impegnativi più impegnativi nel tratto che va da punta Tre Dita fino alla vetta, tuttavia l’impegno fisico richiesto è elevato a causa della lunghezza e dell’elevato dislivello, è bene non sottovalutare il percorso e valutare bene la propria condizione prima di proseguire lungo l’ultimo tratto sotto la vetta valutando il taglio a mezzacosta fino al rifugio Giussani.
La Lipella è una ferrata magnifica capace di riempire gli occhi e il cuore dell’escursionista di stupore; il percorso è un mix di natura e storia, esplora le zone più rocciose della magnifica Tofana di Rozes e allo stesso tempo percorre le gallerie ereditate dalla grande guerra una delle quali, la galleria del Castelletto, viene percorsa per intero da parte a parte lasciando l’avventuriero solo nel cuore della montagna. Fondamentale l’utilizzo di una torcia per la progressione.
La bellezza della ferrata la rendono anche una delle vie più frequentate del comprensorio, non è raro nelle belle giornate estive incontrare fiumi di persone lungo il percorso, da appassionati fai da te a gruppi guidati da esperte guide, ognuno con il suo ritmo e ognuno con il suo grado di allenamento, è bene fare attenzione sempre al rispetto di chi percorre con noi la ferrata, utilizzando bene le attrezzature di sicurezza e rispettando la velocità altrui, alle volte lasciando passare e altre volte attendendo con pazienza un punto comodo per superare.
Come arrivare: Da Cortina D’Ampezzo di prende la strada per Passo Falzarego. Poco dopo l’abitato di Pocol sulla destra è presente la deviazione della strada asfaltata che porta per boschi al rifugio Pomedes. Dal rifugio si prosegue sulla sinistra per strada ghiaiosa fino al rifugio Dibona dove è presente un ampio parcheggio, è comunque consigliato arrivare presto.
Descrizione: Dal rifugio Dibona si segue l’evidente sentiero ben indicato che attraversando zone di bassa vegetazione e pini mughi conduce prima al bivio per la salita al rifugio Giussani (da dove si riscende) e proseguendo dritti si cammina in direzione della grande parete meridionale della Tofana di Rozes.
Raggiunta la parete si incrocia il sentiero 404 che si percorre verso sinistra (ovest) seguendo le indicazioni per la Galleria del Castelletto. Si percorre la base della parete fino a raggiungere sulla destra l’attacco della Galleria che si raggiunge salendo una scala attrezzata costeggiata dalla vecchia scala utilizzata ai tempi della grande guerra. Superato l’ingresso si entra nella pancia della Tofana di Rozes nella galleria molto lunga e in costante salita. Percorsa l’intera galleria con pochi sbocchi si giunge all’uscita sita nella parete occidentale nei pressi del Castelletto, siamo a quota 2.640mt ca. e di fronte a noi, oltre la valle di Travananzes, si lasciano ammirare le magnifiche pareti delle Dolomiti di Fanis.
Dall’uscita della galleria si prosegue per un tratto in discesa per roccette perdendo circa 100mt di quota e raggiungendo una zona più comoda che conduce all’attacco vero e proprio della ferrata Lipella riconoscibile dalla presenza di una targa. La ferrata è un susseguirsi di gradoni e traversi attrezzati ma troppo difficili ma nemmeno banali, il tracciato inizialmente supera una zona rocciosa che va traversata per poi raggiungere un’evidente lunga cengia panoramica nella quale si perde nuovamente un po’ di quota altimetrica. Al termine della cengia si giunge ad un tratto più verticale cove su facili rocce si ricomincia nella progressione. Questo tratto è caratterizzato dalla percorrenza di alcune cenge collegate da tratti di ferrata alle volte verticale fino a giungere nel punto delle Tre Dita (2.700mt ca.), punto importante in cui si può riprendere fiato, godere del panorama e tirare le somme della propria condizione fisica. Di fatti in questo punto è possibile scegliere se proseguire lungo la ferrata che si ributta nella zona rocciosa della parete occidentale oppure se aggirare lo spigolo per ridiscendere a mezzacosta per sentiero più agevole in direzione del rifugio Giussani (indicazioni rifugio Cantore, in disuso, 30’ di cammino).
Per proseguire lungo la ferrata si prende la cengia di destra che lunga si ributta nel cuore dell’anfiteatro roccioso che sovrasta il tracciato appena percorso (attenzione a non scaricare materiale detritico) affrontando le belle pareti sottostanti la vetta. Questa seconda parte della ferrata Lipella presenta dei tratti decisamente più verticali di quelli affrontati e in un paio di punti richiede una progressione con facile arrampicata che va affrontata con la giusta attenzione e grinta. Superati gli ultimi impegnativi passaggetti si giunge direttamente sul sentiero di vetta che lascia spazio a zone più morbide e comode che conducono fino alla vetta della Tofana di Rozes (3.225mt).
Per la discesa si riprecorrono a ritroso ca.200mt di sentiero fino a giungere al bivio di discesa che riscende il versante settentrionale della Tofana, zona meno rocciosa della ferrata che con tornanti ghiaiosi conduce abbastanza rapidamente al Rifugio Giussani (2.580mt) posto sotto i paretoni della Tofana di Mezzo e al vicino rifugio Cantore ormai in disuso. Dai rifugi si prosegue in direzione Sud riscendendo il vallone con magnifici panorami. Dopo una serie di comodi tornanti si recupera il sentiero dell’andata che verso sinistra, in breve, conduce al Rifugio Dibona punto di partenza e di arrivo