Lunghezza: 52km
Dislivello Complessivo: 1.700mt (-1.400mt)
Durata: 6h
Grado di Difficoltà: MC
Sterrato: 75%
Data Ultima Modifica: Maggio 2015
Punto di Partenza: Spoleto (300mt)
Punto di Arrivo : Norcia (600mt)
Tipo di Percorso: Traversata
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek
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Premessa: Le riqualificazioni delle vecchie ferrovie che percorrono gli Appennini sono progetti che alle volte riescono a rendere accessibili con nuovi mezzi zone meravigliose creando percorsi immersi in nature incontaminate capaci di lasciare il visitatore a bocca aperta. È questo il caso dell’antica ferrovia che collega Spoleto con Norcia, ferrovia che attraversa valli umbre rigogliose percorrendo ripidi pendii collegati tra loro da lunghi tunnel, gallerie elicoidali e ponti panoramici, meraviglie architettoniche che fortunatamente possono essere ancora oggi visitate a piedi o in bicicletta.
La parte più avventurosa e “ardua” è il primo tratto che collega Spoleto con Sant’Anatolia di Narco nella quale si risalgono 600mt di dislivello fino alla lunga galleria Caprareccia per poi riscendere ripidamente a Sant’Anatolia con tratti alle volte ghiaiosi e bui ma facilmente pedalabili se si possiede un buon allenamento e un po’ di tecnica, da segnalare la presenza dell’ultima galleria di discesa (galleria San Martino) chiusa al transito ma costeggiata da un sentiero che con attenzione permette di aggirarla. Il secondo tratto che da Sant’Anatolia porta a Norcia è sempre in lenta salita ma distribuita su oltre 30km di sentiero che entra nelle valli del fiume Nera, fiume Corno e fiume Sordo, sentiero che per un buon tratto è stato riqualificato e reso facilmente pedalabile ma che in alcuni tratti costringe il ciclista a percorrere la valle tramite la SS685 delle Tre Valli Umbre fino alla bellissima cittadina di Norcia.
Il percorso proposto è una traversata da Spoleto verso Norcia abbastanza lunga per pensare di farlo tutto Andata e Ritorno in giornata, è possibile percorrerne solo il primo tratto fino a Sant’Anatolia e ritorno o con anello (vedi il seguente percorso https://www.borntotrek.it/index.php/percorsi-offcanvas/mtb-offcanvas/41-116-mtb-ferrovia-spoleto-norcia ) oppure pensarlo come traversata pernottando a Norcia e tornare in un secondo giorno oppure organizzandosi logisticamente con due macchine, con i mezzi pubblici è più complicato in quanto Norcia non è dotata di stazione ferroviaria funzionante.
Necessaria una buona luce per affrontare le gallerie, soprattutto la galleria Caprareccia (lunga 2km).
Come arrivare: Il modo migliore per raggiungere Spoleto è con il treno, la stazione di Spoleto si trova sulla linea ferroviaria Roma-Ancona con treni abbastanza frequenti. Con la macchina dal versante tirrenico si prende l’A1 uscita Orte e si seguono le indicazioni per Terni tramite la E45. Si prosegue lungo la SS675 arrivando alle porte di Terni che si supera seguendo le indicazioni per Spoleto che si raggiunge tramite la SS3 Via Flaminia. L’inizio del tracciato della vecchia ferrovia è in corrispondenza del bivio con la SS395. Per chi viene dal versante adriatico si segue la valle del Tronto lungo la SS4 Via Salaria fino ad Arquata dove si prende la SS685 seguendo le indicazioni per Norcia. Raggiunta la cittadina si prosegue sempre lungo la statale per raggiungere prima Sant’Anatolia di Narco e poi Spoleto. Per chi viene da Nord si prende la E45 da Cesena fino a Perugia dove prima si segue la SS75 in direzione di Foligno e da quest’ultima si guadagna la SS3 Via Flaminia che conduce fino a Spoleto.
Descrizione: Dalla stazione di Spoleto si prende la strada larga di fronte l’uscita (via Trento e Trieste) fino alla rotonda dove si svolta a sinistra su via Flaminia, si giunge ad una più ampia rotonda in prossimità della strada a scorrimento veloce, si svolta a destra attraversando il sottopassaggio sotto la statale e oltre questa è facilmente individuabile il cartello che indica l’inizio del tracciato dell’antica ferrovia. Il sentiero da questo punto in poi è molto intuitivo, attraversa subito diversi ponti panoramici e gallerie dove sulla volta è possibile scorgere ancora i resti della vecchia linea elettrica. Lungo la salita il tracciato è tutto facilmente pedalabile e superata un’ultima galleria elicoidale (Galleria Giretto di Caprareccia) si giunge al punto più alto di questo tratto nei pressi della galleria Caprareccia lunga ca. 2km dove al proprio interno è stata costruita una specie di fontanella sfruttando lo stillicidio presente all’interno.
Usciti dalla galleria il sentiero diventa in discesa e più ripido della salita, la zona molto impervia fa ammirare la difficoltà architettonica affrontata nel costruire questa ferrovia in un ambiente molto impervio, presenti diverse gallerie la maggior parte elicoidali, in sequenza la galleria Tassinare, la galleria Vallegiana e infine la Galleria San Martino che è chiusa al transito ma aggirabile tramite sentiero che la percorre di lato; il sentiero non è comodo e bisogna fare attenzione nel percorrerlo fino al ricongiungimento con il tracciato che seguito porta a Sant’Anatolia di Narco, in alternativa prima della galleria è presente la strada asfaltata che si può seguire in discesa fino a Sant’Anatolia. Qui ci si può rifornire di cibarie e acqua.
Da Sant’Anatolia di Narco il tracciato prosegue meno ripido costeggiando la statale; il percorso è per lo più comodo e piacevole addentrandosi dentro la valle del fiume Nera risalendone la costa per diversi km fino quasi a Triponzo dove li tracciato dell’antica ferrovia devia entrando nella valle del torrente Corno. La valle diviene più incassata e rocciosa e il sentiero giunge in un prato in prossimità di una parete rocciosa con targa dove l’antica ferrovia si perde per zone selvagge costringendo a salire sulla statale 685 delle Tre valli. Percorrendo la statale si notano lateralmente in alcuni tratti le vecchie strutture del tracciato dell’antica ferrovia che in questo tratto non è bonificata probabilmente a causa della scomparsa del tracciato di fronte alle nuove costruzioni. Provando ad uscire dalla statale per seguire il vecchio sentiero non si riesce a proseguire e si è costretti a tornare sulla statale.
Seguendo la Statale 685 delle Tre Valli si giunge dopo una dozzina di Km a Norcia.