Lunghezza: 18km
Dislivello Complessivo: 950mt
Durata: 3h
Grado di Difficoltà: BC - Difficile
Sterrato: 65%
Data Ultima Modifica: Gennaio 2015
Punto di Partenza e Arrivo: Palombara Sabina (290mt)
Tipo di Percorso: Anello
Gruppo Montuoso: Monti Lucretili
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek
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Premessa: La salita al monte Morrone in Mountain Bike è una sfida molto stimolante per chi vuole concedersi una performance mettendosi alla prova ma allo stesso tempo cerca un percorso che non impegni l’intera giornata. Sebbene sia un monte secondario dei Lucretili vicino al più noto monte Gennaro la salita è da intendersi impegnativa con tratti di pendenza elevata su fondo sconnesso ma la parte più delicata è sicuramente la discesa per i tornanti ripidi di sottobosco scivoloso che dalla sella del monte Morrone portano ripidamente alla base e a Palombara Sabina. Un percorso vario e tecnico che affronta in pochi km quasi 1.000mt di dislivello da affrontare quindi con un buon allenamento e ottima dimestichezza con le tecniche di mountain bike.
Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza clicca qui
Per chi viene da nord per la A1 si prende l’uscita Castelnuovo di Porto e dopo il casello, alla rotonda, si svolta alla prima uscita seguendo le indicazioni per Fiano Romano/Capena (via Tiberina), dopo ca. 1,5km ad un’altra rotonda si svolta a destra passando sotto l’autostrada. Si prosegue per ca. 2,5km, si supera il ponte che attraversa il Tevere e, ad una prima rotonda si prosegue dritti (indicazioni per Monterotondo/Montelibretti) e ad una seconda rotonda si prende la prima uscita (sempre indicazioni per Monterotondo/Montelibretti) fino ad incrociare via Salaria dove si svolta a sinistra. Dopo 3,3km si svolta a destra seguendo le indicazioni per Palombara Sabina (SP35d), dopo 9km si giunge a Palombara. Senza entrare nel centro si prosegue lentamente per la statale, si parcheggia nei pressi della palestra comunale lungo uno slargo sulla statale .
Per chi proviene da Roma o da Est (A24) si prende la A24 o via Tiburtina fino a raggiungere Tivoli, prima di entrare nel paese si svolta per la statale 636 in direzione di Palombara Sabina, raggiunto il paese si giunge al punto dove parcheggiare dal lato opposto.
Per chi viene da sud (Napoli – A1) si prende la bretella della A1 uscendo le la A24 direzione L’Aquila, appena usciti si prende nuovamente l’uscita per Tivoli e da qui si seguono le indicazioni su descritte per Palombara Sabina.
Descrizione: Da Palombara Sabina si prende la Statale in direzione nord fino a raggiungere la frazione di Stazzano, al primo incrocio si svolta a destra per strada di Pozzo Badino che sempre asfaltata comincia a salire leggermente. Dopo ca. 1,5km di percorrenza di questa strada (al km 5,3 da inizio escursione) è possibile accorciare il giro svoltando a destra per incrociare il sentiero sterrato lungo la salita. Il percorso proposto invece prosegue dritto fino a che la strada non diviene sterrata e dopo 3,5km della strada Pozzo Badino (al km 7,3 da inizio escursione) è presente sulla destra un sentiero poco visibile e molto sconnesso ma anche molto breve quasi impossibile da pedalare che in pochissimo tempo risbuca su una strada sterrata più comoda . Dalla sterrata si prosegue verso destra. La sterrata dal fondo pedalabile ora diviene decisamente in salita, la pendenza inizialmente è contenuta ma costante e non concede un attimo di respiro fino al Monte le Ferule, preludio dell’ultimo strappo di salita decisamente più ripido e pesante che dopo 12km dall’inizio dell’escursione porta sulla Sella La Torretta (1.026mt) crocevia di sentieri .
Dalla Sella è già visibile la Torretta di Monte Morrone della Croce che si raggiunge comodamente (1.052mt) . Per i più impavidi si può valutare anche l’ascesa al Monte Gennaro (1.271mt, dalla sella +4km A/R e 200mt di dislivello con ultimo tratto con bici in spalla).
Per la discesa si torna alla Sella La Torretta e seguendo le indicazioni ci si butta nel ripido sentiero sottobosco in direzione sud (indicazioni per Palombara, segnaletica bianco-rossa n.319), il tracciato è tecnico con pendenze importanti e costanti, moltissimi tornanti a gomito e fondo molto sconnesso, è necessario prestare buona attenzione e utilizzare al meglio le proprie doti tecniche. La discesa è ripida ma anche rapida e con poco tempo si perde drasticamente quota fino a raggiungere un cancello a 520mt di altitudine , superato il cancello le difficoltà son finite, si raggiunge in breve la strada sterrata comoda nei pressi della quale è possibile vedere i resti dell’ex seggiovia . Proseguendo verso destra (Nord-Ovest) si prosegue lungo la strada in discesa che in breve riporta a Palombara Sabina e al punto di partenza.