Lunghezza: 4Km
Dislivello Complessivo: 850mt (lunghezza solo canale 400mt)
Durata: 5h
Grado di Difficoltà: PD
Data Ultima Modifica: Maggio 2021
Punto di Partenza e Arrivo: Fontanile lungo lo sterrato da San Martino d’Ocre (1.370mt)
Tipo di Percorso: Anello
Gruppo Montuoso: Gruppo Ocre-Cagno-Cefalone
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek
Scarica gps
Scarica mappa
Scarica pdf (per la consultazione offline)
Scarica la foto della via
Premessa: Il gruppo dei monti Ocre-Cagno-Cefalone è un sottogruppo facente parte della più ampia catena del parco Velino-Sirente sebbene le cime siano da queste ben distinte e separate da bellissimi altipiani quali Campo Felice e l’Altopiano delle Rocche. Il punto più alto del gruppo è proprio il monte Ocre con i suoi 2.208mt di altezza.
A causa dei crinali spesso morbidi e poco rocciosi il gruppo dell’Ocre-Cagno-Cefalone viene raramente preso in considerazione per esperienze invernali e le vicine e più note vette del Velino-Sirente e del Gran Sasso rendono la zona anche poco frequentata e attenzionata, tuttavia il versante nord del monte Ocre presenta una conformazione che può dare grandi soddisfazioni a chi è alla ricerca di vie non troppo difficili, con poco avvicinamento, capaci comunque di regalare grandi emozioni in un ambiente roccioso affacciato sulla Valle dell’Aterno e sulla città de L’Aquila. L’esposizione a nord rende la zona spesso in condizione anche in inverno inoltrato.
La salita per la direttissima è un’ascesa da non sottovalutare, la presenza di pendenze fino ai 50°, paretine rocciose e sporgenze richiede la massima attenzione oltre che adeguata preparazione tecnica e adeguate attrezzature. In caso di neve ghiacciata è importante avere con sé attrezzatura per la progressione in assicurazione per superare gli ultimi passaggi del canale.
Lungo la salita e in vetta si possono ammirare magnifici scorci sulla catena del Gran Sasso posta proprio a nord rispetto il versante di salita.
Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza al fontanile clicca qui, in caso di neve per le indicazioni all'inizio della sterrata clicca qui
Dalla A24 si prende l’uscita L’Aquila Ovest, dopo il casello si svolta a destra per due volte seguendo le indicazioni per Rieti. Presa la Statale 17 si prosegue per 300mt, si passa sotto la A24 per svoltare subito a sinistra seguendo le indicazioni per Pescara-Popoli, si ripassa sotto la A24 per entrare su Via Gronchi (SS684), si raggiunge la località Bellavista e si prosegue seguendo le indicazioni per Bazzano-Avezzano, si supera il paese di Civita di Bagno e si comincia a risalire lungo la SR5bis che collega L’Aquila ad Avezzano. Arrivati a San Martino d’Ocre, 200mt dopo senza entrare nel paese, sulla destra diparte una strada sterrata in salita. La sterrata è abbastanza buona ma in alcuni tratti è bene avere un’auto alta con buone gomme per superare sassi sporgenti e tratti pendenti che con neve possono essere di difficile percorrenza. Si segue la sterrata fin quanto possibile fino a raggiungere un fontanile a quota 1.370mt ca. dove si può parcheggiare.
Descrizione: Dal fontanile, o meglio abbeveratoio visto che non sgorga acqua, è ben visibile la parete nord del monte Ocre e la cima , i canali si distinguono nettamente tra di loro, partendo dal bastione roccioso di destra è presente prima la comba glaciale dove è presente il canale La Fossetta (F), successivamente il canale della Direttissima e sempre a sinistra il canale di Malequagliata che dritto per dritto si lascia scorgere per quasi la sua interessa fino alla cresta sommitale. Si lascia il fontanile in direzione del Canale della direttissima in salita per prati fino a raggiungere una zona pianeggiante cosparsa di grandi massi . Si comincia a salire il canale su pendenze contenute e costanti fino a raggiungere quota 1.950mt circa dove ci si trova al cospetto della zona rocciosa del canale . Mantenendosi a destra dei due pinnacoli si risale in diagonale portandosi sul crinale che separa il canale di salita dalla conca glaciale che si spalanca a destra.
Si aggira il pinnacolo roccioso di destra e si risale dietro di questo per via abbastanza intuitiva con pendenze in aumento, tenendosi a destra si entra nel tratto sottostante la vetta che presenta pendenze ripide fino ai 50° . Tenendosi sulla destra si esce in cresta in prossimità della vetta (2.208mt) .
Per la discesa è possibile percorrere uno dei canali laterali, ad esempio il canale di Malequagliata (variante di sinistra) che presenta pendenze mai eccessivamente ripide e conduce direttamente a ricongiungersi al punto di partenza. Per raggiungere l’attacco sommitale di Malequagliata si segue comodamente la cresta in direzione EST per 400mt , sulla sinistra evidente si spalanca il canale che si discende dapprima sul versante orografico di destra (appunto la variante “di sinistra” se vista dal basso), raggiungi uno sperone roccioso si traversa per entrare nel canale che scende con pendenza costante, supera un piccolo imbuto e prosegue comodamente fino a ricongiungersi con i pratoni alla base della via e da qui alla sterrata che conduce alla macchina.