Lunghezza: 8Km
Dislivello Complessivo: 950mt (300mt il canale)
Durata: 6h
Grado di Difficoltà: PD+/AD, 40/45° tratti di 50°, passaggi di III in caso di scarso innevamento
Data Ultima Modifica: Dicembre 2020
Punto di Partenza e Arrivo: Albergo di Campo Imperatore (2130mt)
Tipo di Percorso: Andata e ritorno con anello in vetta
Gruppo: Gran Sasso d’Italia
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek
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Premessa: Percorso alpinistico di grande soddisfazione nel cuore del Corno Grande. Ben incassata sotto la vetta ad altitudini superiori i 2.500mt la via va facilmente in condizione e per questo motivo può essere considerata una via “classica”, tuttavia non va sottovalutata. Lungo il canale nei periodi di basso innevamento si possono trovare dei passaggi scoperti di III grado. Altro punto di grande attenzione è lungo l’avvicinamento nel tratto della ferrata Bafile che va percorsa dal Sassone fino alla comba da dove parte il canale. Questo traverso, sebbene attrezzato, va affrontato con la massima attenzione in quanto apparentemente facile ma infido con tratti esposti. È bene anche far attenzione alla presenza di alpinisti sui canali sovrastanti (ad es. nel primo tratto dopo il Sassone sotto il canale Moriggia-Acitelli) che potrebbero far cadere neve, ghiaccio e sassi lungo la ferrata (come è capitato a chi scrive).
La discesa per il Bissolati è una classica e permette, oltre che di godere di un bellissimo ambiente roccioso, anche di una rapida discesa fino a campo Pericoli da dove si riprende facilmente in piano il sentiero di andata.
L’ambiente è eccezionale, tipico del Gran Sasso, con scorci fotografici meravigliosi lungo il canale e con una vista dalla vetta che spazia su quasi tutto il centro Italia a cominciare dal ghiacciaio del Calderone, il più meridionale d'Europa posto proprio sotto il versante nord orientale della vetta, se volete vederlo sbrigatevi perché si sta inesorabilmente restingrendo.
Come arrivare: Dalla A24 uscire ad Assergi, dopo il casello si svolta a destra seguendo le indicazioni per Fonte Cerreto che si raggiunge dopo poco. Da qui si può parcheggiare la macchina e prendere la funivia (scelta obbligata d’inverno quando la strada viene chiusa) oppure si prosegue per la strada che risale a Campo Imperatore. Giunti al centro dell’altipiano si svolta a sinistra per l’albergo che si raggiunge agevolmente.
Dall’estate 2020 l’arrivo in auto all’albergo è stato limitato. Se si giunge molto presto non ci sono problemi mentre da metà mattinata una sbarra posta a 700mt dal parcheggio viene scesa, la salita presso albergo costa 5€ e se il parcheggio si riempie è necessario parcheggiare la macchina presso la sbarra dove con seggiovia si sale all’albergo (anche qui 5€ ogni gruppo passeggeri per 1 macchina).
Descrizione: Dall'albergo di Campo Imperatore si risale vs il rifugio Duca degli Abruzzi, a metà salita si devia a destra a mezzacosta passando sotto delle zone rocciose e successivamente, scavallato uno spigolo e portatisi all'ombra, si raggiunge per nevai e ripida breve salita la Sella di Monte Aquila (2335mt). Si prosegue a destra (Nord) fino a raggiungere comodamente la sella di corno Grande al cospetto, appunto, della mole rocciosa del Corno Grande. Dalla sella si risale fino al Sassone (2600mt ca.) lo si supera per pochi metri fino alla targa che indica il bivio tra direttissima e ferrata Bafile. Si devia a destra per ferrata.
Facendo attenzione alle linee di caduta dei canali sovrastanti (potrebbero esserci altri alpinisti che possono provocare scariche di neve o sassi) si segue la ferrata che traversa tutta la parete sud orientale della vetta occidentale fino a raggiungere, ai piedi di un paretone (la parete Est della vetta occidentale), una comba innevata antecedente il rifugio Bafile, quest’ultimo rimane a vista sul profilo della montagna. Siamo a quota di 2.600mt ca. Si entra nella comba nevosa deviando in salita a sinistra addentrandosi nell'evidente canale che si insinua alle spalle della parete Est precedentemente citata. La pendenza dapprima agevole (40°) si fa sempre più ripida fino al punto centrale (45°) dove è presente un salto di roccia scalabile sui lati in presenza di innevamento altrimenti con passaggio di misto (III grado). Il canale prosegue con costante pendenza a 45° fino all'uscita che, anche in questo caso, può presentare in caso di scarso innevamento un passaggio di facile misto. Usciti in cresta si prosegue verso la vicina vetta Occidentale del Corno Grande (2912mt) che si raggiunge in meno di 5m.
Dalla vetta si prosegue lungo la cresta in direzione ovest-sud-ovest per pochi metri fino a raggiungere una zona leggermente più ampia e pianeggiante che sovrasta un evidente canalone ad imbuto accompagnato sulla sx orografica da pinnacoli di roccia. E' il canalone Bissolati. Si scende fino all'imbuto nel tratto più ripido del canale (40°), superata la strettoia il canale si allarga rimanendo agevole (35°) fino alla base dalla quale deviando a sinistra per tracciato pianeggiante si recupera il percorso di andata e così fino all'albergo di Campo Imperatore.