Lunghezza: 10km
Dislivello Complessivo: 650mt (soli 150mt se si usa la bidonvia)
Durata: 5h 30m
Grado di Difficoltà: E escursionistico
Data Ultima Modifica: Febbraio 2022
Punto di Partenza e Arrivo: Passo Sella (2.280mt)
Punto di massima elevazione altimetrica: Forcella Sassolungo - Rif. Demetz (2.685mt)
Tipo di Percorso: Anello
Percorribile in senso inverso: Si
Gruppo Montuoso: Gruppo del Sassolungo
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek
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Premessa: Il Giro del Sassolungo è un viaggio nella storia dell’alpinismo della Val Gardena, un’esperienza che accompagna nel cuore di una delle montagne più iconiche delle Dolomiti. Vi sarà forse capitato di vedere in fotografia la salita alla Forcella del Sassolungo per lungo e ripido sentiero a zig zag che risale il ghiaione che discende dalla sella, una salita che caratterizza l’intero itinerario evitabile utilizzando la bidonvia che da Passo Sella conduce proprio alla forcella lasciando ammirare dall’alto il sentiero e il ghiaione circondato dalle maestose pareti del Sassolungo e delle Cinque Dita.
Una nota va spesa per la bidonvia, impianto costruito nel 1960 che ancora oggi funziona alla stessa maniera conservando il fascino storico, vi farà strano dover prendere la rincorda per salire sugli ovetti che non rallenteranno alla stazione. La bidonvia fa risparmiare 500mt di dislivello conducendo nel punto più alto dell’escursione al rifugio Demetz fondato nel 1954 da Enrico Demetz, guida alpina che perse il figlio ventenne, anch’egli guida, due anni prima in una sfortunata uscita con clienti finita prematuramente a causa di un fulmine. Nel rifugio troverete ancora importanti ricordi di quell’evento che insieme a tante altre storie più lieti sarà possibile ascoltare nel rifugio dallo stesso Enrico.
Lungo l’anello si incontreranno altri due bellissimi rifugi, il Vicenza posto nel vallone del Sassolungo con un’aura austroungarica sia nell’architettura sia nella culinaria a cominciare dai buonissimi Kaiserschmarren, poi il rifugio Emilio Comici il stile più italico dove si può sempre ricevere ristoro ma senza possibilità di pernotto.
Il percorso è spettacolare e permette di ammirare le maestose pareti sia da dentro la montagna alla Forcella di Sassolungo sul sentiero 525, unico passaggio comodo tra i due versanti, sia lungo la traversata di ritorno che passa esternamente sul versante settentrionale sul sentiero 526. Percorso adatto a tutti privo di particolare difficoltà se non per la ripida salita iniziale evitabile prendendo la bidonvia rendendo l’intero anello una comoda e felice passeggiata in discesa in posti eccezionali priva di particolari pendenze e dalla lunghezza contenuta.
Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza clicca qui
Il giro parte nei pressi del Passo Sella lungo la statale SS242 che mette in comunicazione Canazei nella la Val di Fassa con Selva di Val Gardena in Val Gardena.
Descrizione: Il sentiero parte alle spalle dell’Hotel Passo Sella da dove è impressionante il colpo d’occhio sull’intero gruppo del Sassolungo ed è ben visibile il ghiaione che parte dallo spacco tra Sassolungo e Cinque Dita dove è posto la Forcella del Sassolungo e il Rifugio Utia Demetz. Dietro l’hotel è presente la stazione della bidonvia di risalita al Sassolungo che conduce direttamente alla Forcella evitando 500mt di ripida salita e 1h e mezza. Per salire a piedi si segue il sentiero 525 che passa sotto i cavi della cabinovia e inizia piano piano ad inerpicarsi per sentiero sempre evidente su per il ghiaione. Il sentiero risale 500mt a zig zag entrando dentro la montagna fino a raggiungere la Forcella di Sassolungo (2.685mt) punto più alto dell’escursione dove è presente il rifugio Utia Demetz.
Dal rifugio Demetz si prosegue in discesa sul versante opposto lungo il sentiero 525 che in ripida discesa entra nel Vallone del Sassolungo. Discesi 400mt si giunge al rifugio Vicenza (2.256mt) crocevia di sentieri e luogo di ristoro anche per non trekker.
Dal rifugio Vicenza si prosegue su sentiero evidente che segue inizialmente a mezzacosta poi di nuovo in netta discesa sotto il versante orografico destro del vallone, alle pendici del Sassolungo. Scesi ulteriori 170mt di dislivello a quota ca. 2.090mt si incrocia il sentiero 526 che va preso verso destra (nord) iniziando il lungo anello intorno al Sassolungo. Il sentiero per lo più in piano raggiunge con una salita finale la sella di Col de Clauloch (2.114mt) nei pressi di Piz Ciaulong. Questo luogo è un altro crocevia di sentieri, in direzione est prosegue il sentiero 526 che prima in discesa poi in piano si immerge nel bosco per poi uscirne lasciando spazio a magnifici scorci sulle pareti settentrionali del Sassolungo. Superati due rigagnoli il percorso si ricongiunge ai sentieri 526b e 528 che con leggera salita conducono al Rifugio Emilio Comici (2.154mt).
Dal rifugio Comici si prosegue lungo il sentiero 526 (indicazioni per Passo Sella – città dei Sassi) che svolta ora in direzione sud percorrendo il versante orientale del Sassolungo. Questo tratto di sentiero è particolarmente piacevole; per lo più in piano percorre tratti di bosco e bellissimi prati passando sotto una serie di impianti di risalita. Bellissimi scorci da tutti i lati, a destra imperano le zone rocciose del Sassolungo mentre a sinistra si aprono bellissime vedute sulla Val Gardena e sull’antistante Gruppo del Sella.
Con leggeri saliscendi, si supera il bivio con il sentiero 526c proseguendo sul sentiero 526 dopo di che, superato un colle, si scorge nuovamente il Passo Sella che si raggiunge facilmente.