Monte I Porcini dal rifugio Sebastiani

Monte I Porcini dal rifugio Sebastiani

Lunghezza: 9km
Dislivello Complessivo: 450mt
Durata: 4h 30m
Grado di Difficoltà: E escursionistico
Data Ultima Modifica: Luglio 2023
Punto di Partenza e Arrivo: rifugio Angelo Sebastiani (1.820mt)
Punto di massima elevazione altimetrica: Cima del monte I Porcini (1.982mt)
Tipo di Percorso: Andata e ritorno con anello in vetta
Percorribile in senso inverso: Si
Gruppo Montuoso: Monti Reatini
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek

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Premessa: Il presente percorso potrebbe essere parte della collana “i monti reatini che non conosco”; Troppo spesso il nome di questa catena montuosa viene associata al nome della cima più rinomata e ambita ovvero il Terminillo ma sebbene quest’ultimo sia il più alto e noto è in realtà solo una delle tante cime che compongono il gruppo che rispetto alla sua cima principale offre paesaggi molto vari e ricchi di panorami e vegetazione.

Il monte I Porcini è una vetta perfetta per chi vuole approcciare alla catena godendo comunque delle atmosfere dell’alta montagna. La salita non eccessivamente lunga né impegnativa regala scorci magnifici sulla profonda Vallescura ai piedi del Monte Elefante e sull’intero versante nordorientale del Terminillo nella sua zona più rocciosa e impervia.

L’ascesa è perfetta anche per trekker alle prime armi che vogliono cimentarsi in esperienze basilari di orienteering o facili passaggi di roccia, di fatti nella parte di percorso subito antecedente alla cima è presente un breve tratto in cui si deve lasciare la carrareccia salendo a vista in direzione della cima e proprio sotto questa affrontare due passaggi di roccia molto facili in cui aiutarsi per la progressione con le mani.

Percorso poco frequentato e per questo molto piacevole vi capiterà di incontrare qualche escursionista ma nulla in confronto alla folla che incontrerete al rifugio Sebastiani, soprattutto nei caldi week end estivi. Dalla vetta si può ammirare l’intero gruppo dei monti Reatini e lanciare lo sguardo anche oltre cercando di scorgere nelle giornate più limpide i vicini monti Cicolani oppure i più lontani Monti della Laga e Gran Sasso.

Come arrivare: per le indicazioni stradali al punto di partenza clicca qui
Dalla A1 si prende l'uscita per Fiano Romano fino a ricongiungersi con la Salaria, questa si segue per circa 40Km fino a giungere a Rieti dove, senza entrare in città, si svolta a destra dopo il tunnel per la superstrada di Terni per poi svoltare poco dopo nuovamente a destra per la via Salaria per Roma seguendo le indicazioni per Terminillo. Si entra nella periferia della città fino a giungere all'incrocio con via Salaria per l'Aquila, si svolta a destra e dopo poco di nuovo a sinistra per Via Terminillo. Si segue questa strada fino a che non diviene Strada statale del Terminillo seguendo la quale si giungerà a Pian de' Valli e successivamente ad una rotonda dove si svolta a sinistra per raggiungere Campoforogna e seguendo la Strada Provinciale 10 si giunge al rifugio Angelo Sebastiani. Il punto di partenza è nei pressi del secondo tornante oltre il rifugio solitamente irraggiungibile a causa della chiusura della strada. Si parcheggia in prossimità del rifugio o se possibile nei pressi del tornante di partenza.

Descrizione: Dal rifugio Sebastiani si raggiunge il secondo tornante in salita dal quale sulla destra parte un’evidente strada sterrata con segnaletica verticale e sbarra. Si seguono le indicazioni per i sentieri 440 e 433 che salgono su strada comoda ca.50mt di dislivello fino alla Selletta di Pratorecchia (1.875mt). In questo punto si incrocia il sentiero 434 che conduce a destra verso Cima Pratorecchia e il Monte Elefante. Per il monte I Porcini si prosegue a sinistra sempre su carrareccia ora in discesa.

Discesi 50mt e un tornante si giunge ad un crocevia di sentieri con segnaletica posto su un punto panoramico, Qui di lascia la strada sterrata svoltando a sinistra per sentiero seguendo le indicazioni per i sentieri 440, 404 e 428.

Il sentiero percorre a mezza costa il versante orientale di Cima di Prato Cristoforo lungo la zona alta del Vallone di Vallescura con magnifici panorami sulla valle e sul monte Elefante posto oltre la valle. Il sentiero si immerge con leggeri Sali scendi prima su una zona sassosa poi nella faggeta e con sentiero finale in salita si giunge a Sella Jacci (1.840mt) dove si recupera la strada asfaltata che sale dalla Provinciale. Segnaletica in loco.

Da Sella Jacci si prosegue a destra in salita su strada sterrata. La strada percorre alcuni tornanti per salire per spacchi di roccia sul Buco del Merlo (1.894mt), sperone roccioso sotto il quale è presente una zona attrezzata per l’arrampicata sportiva (Falesia E.Diletti). Saliti i tornanti si apre il panorama sulle colline erbose di Prato Gelato poste a nord del Buco di Merlo e la strada diviene pianeggiante andando in direzione dell’ormai vicino monte I Porcini. Sulla destra la vista spazia sull’alta valle di Passo Porcini oltre la quale è visibile il rifugio Porcini (1.562mt).
Da Buco di Merlo è necessario mettere in campo un po’ di orientamento; Le mappe CAI indicano il sentiero 439 di salita percorrente il filo di cresta fino alla cima ma in realtà risulta più comodo seguire la strada sterrata per 200mt per poi deviare a sinistra in salita poco prima della vetta per pendii erbosi fino ad incrociare tracce di sentiero nei pressi di una selletta e proseguire a destra (nord) poi sulla comoda cresta in direzione della vetta. Si segue la traccia di sentiero prima in piano poi in salita e poco prima della vetta si passa in una zona rocciosa dove è presente una piccola strettoia e un passaggio di roccia basilare superati i quali si giunge in cima al monte I Porcini (1.982mt).

Dalla vetta si può ammirare un bel panorama a 360° con magnifica vista ad ovest sul Terminillo, a nord sul resto del gruppo, ad est sul vicino Monte di Cambio e in lontananza i Monti della Laga e più a sud il Gran Sasso e le altre montagne abruzzesi.

Dalla cima è possibile già scorgere a nord in basso il rifugio Maiolica, il percorso prosegue in direzione del rifugio scendendo per il pendio erboso verso la sella posta alla sinistra del rifugio. Quest’ultimo non va raggiunto bensì ridiscesi per tracce di sentiero fino alla sella posta a 1.837mt si incrociano i sentieri 404 e 440 che con svolta decisa verso sinistra mirano in direzione sud ripercorrendo a mezza costa su comodo sentiero il versante occidentale del monte i Porcini, il sentiero permette di godere di un bel panorama sull’alta Valle della Meta con la statale in vista, il Terminillo dominante in fronte a noi coperto in parte dalle vette affilate de Iaccio Crudele e Prato Cristoforo. Si segue tutto il sentiero fino a ricongiungersi con la strada sterrata che sale dalla statale e svoltando a sinistra ci si ricongiunge rapidamente a Sella Jacci ricongiungendosi con il sentiero percorso all’andata.

Volendo è possibile tornare al punto di partenza percorrendo la strada provinciale salendo a Sella Leonessa per poi ridiscendere al rifugio, si risparmiano 15m di tempo ma il panorama ne risente negativamente.

Da Sella Jacci, per tornare al punto di partenza, si segue a ritroso i sentieri 404 e 440 che portano prima a Pratorecchia e infine nuovamente al rifugio Sebastiani.