Lunghezza: 13km
Dislivello Complessivo: 500mt
Durata: 6h30m
Grado di Difficoltà: E
Data Ultima Modifica: Gennaio 2021
Punto di Partenza e Arrivo: Passo delle Erbe (1987mt)
Punto più alto: Forcella di Putia (2.357mt)
Tipo di Percorso: Anello
Fonte/Autore: Fabio - Born To Trek
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Premessa: Il giro del Sass de Putia (roda de Putia) è un classico dei trekking da fare nelle Dolomiti Puez-Odle, il motivo è semplice, stiamo parlando di posti eccezionalmente belli, tipici dell’Alto Adige, luoghi in cui si va e si torna con una sensazione di bellezza marchiata nel cuore.
Il percorso è molto frequentato, soprattutto in estate, anche da persone inesperte, questo perché anche senza raggiungere la vetta, ovvero percorrendo solo la Roda de Putia, il percorso è accessibile e ambito da tutti.
Nel presente tracciato non viene proposta la salita alla cima del Sass de Putia, una cima davvero imponente che per essere scalata richiede un minimo di esperienza dei luoghi di montagna e adeguata attrezzatura da via ferrata per affrontare il tratto sommitale della ascesa dove, appunto, è presente un tratto attrezzato non particolarmente difficile ma comunque di alta quota, molto frequentato ed esposto a sassaiola di chi ci precedere più in alto. La vista dalla vetta ripagherà da tutti gli sforzi. Per la salita in vetta si devono considerare ulteriori 500mt di dislivello e 1h.30m/2h di tempo.
Sebbene la Roda de Putia non sia particolarmente difficile da un punto di vista tecnico va considerata la lunghezza del percorso che richiede una buona programmazione dei tempi e anche un minimo di allenamento. Il tracciato della roda non è mai difficile per lo più su strade ben battute tranne il tratto di sentiero sassoso posto sotto la Forcella di Putia, il punto più ripido se si affronta la sola Roda, superato questo punto il resto sarà una lunga passeggiata in leggera discesa tra malghe e panorami mozzafiato.
Lungo il tracciato sono presenti dei punti di ristoro a cominciare da Munt de Fornella posto al bivio di andata e ritorno dell’intero anello, il più vicino al Passo delle Erbe, andando in senso antiorario si incontrano Utia Vaciara sul versante orientale e Utia Goma una volta ridiscesi sul versante settentrionale.
Come arrivare: Dalla A22 che da Bolzano porta al Brennero si prende l’uscita per Chiusa-Val Gardena e alla rotonda dopo l’uscita si prende la strada Provinciale 141 Gudon, si supera il paese e si prosegue sulla SP141, si supera Mileins, Pardell e si prosegue sulla Strada Provinciale 163 che si ricongiunge alla SP29 che giunge al Passo delle Erbe. Per chi viene dalla Val Badia la strada provinciale 29 parte dal paese di San Martino in Badia e con diversi tornanti sale al passo.
Descrizione: Dal Passo delle Erbe (2.000mt ca.) si prende il sentiero 8A ben segnato con indicazione “Roda de Putia” in direzione sud che percorre un breve tratto boschivo per lo più pianeggiante fino a raggiungere una zona più aperta dove è visibile il ristoro di Munt de Fornella (2.067mt). Senza raggiungere il ristoro si devia a destra dapprima a mezza costa poi per il tratto più impegnativo della Roda de Putia (se non si sale in vetta) dove con tornanti brecciosi si giunge alla Forcella del Putia (2.390mt ca.).
Dalla Forcella del Putia si prosegue verso Sud-Est in discesa verso i prati meridionali del monte. Qui magnifici prati con presenza di malghe rendono il trekking davvero suggestivo e indimenticabile. Si percorre su strada bianca panoramica il versante meridionale del Sass de Putia fino a raggiungere dopo ca. 3km Utia Vaciara (2.100mt) dove potersi riposare.
Da Utia Vaciara si prosegue praticamente in piano verso Nord-Nord-Est per raggiungere comodamente il Passo Goma, da qui il sentiero si addentra per brevi tratti boschivi in discesa deviando in direzione ovest, stiamo infatti raggiungendo le pendici del versante settentrionale del Sass de Putia fino ad arrivare a Utia de Goma (2.30mt ca.). Dal rifugio si prosegue per comodo sentiero fino a raggiungere Munt de Fornella e il sentiero d’andata che riporta al Passo delle Erbe.
Per vedere la descrizione di salita alla vetta del Sass de Putia clicca qui